Gli esami magnetoscopici sfruttano il paramagnetismo di alcuni metalli (capacità di non opporsi al passaggio del campo magnetico), o meglio ancora il ferromagnetismo (capacità di concentrarlo) per evidenziare le anomalie delle linee di flusso del campo magnetico nei pressi di un difetto superficiale.
MATERIALI E PROPRIETÀ MAGNETICHE
Sono controllabili tutti i materiali ferromagnetici con una permeabilità relativa > di 100 μr. Esempi: ferro, acciaio,
fusioni in ghisa. I campi magnetici si creano all’interno ed intorno ad un magnete permanente o attorno ad un conduttore percorso da corrente elettrica.